Agricoltura ed economia verde
18 Aprile 2024
Notevole lavoro licenziato dal Consiglio nazionale dei commercialisti sul tema della sostenibilità e sulle pratiche da attuare per consentire il salto che è prima di tutto concettuale e culturale.
Come è noto, l’acronimo ESG designa tre termini, Environmental, Social e Governance: le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa. La consapevolezza dei limiti legati all’ambiente, la gestione delle risorse e la sostenibilità rappresentano le grandi tematiche che la società umana in generale e le imprese in particolare dovranno affrontare avendo definitivamente compreso che non è più possibile pensare di proseguire verso una crescita infinita quando il nostro pianeta è costituito da risorse naturali non rinnovabili.
Nell’ambito di questa s’inquadra lo studio licenziato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili “Sostenibilità, governance e finanza dell’impresa – impatto degli esg con particolare riferimento alle pmi” nella cui presentazione, per il Presidente Elbano de Nuccio e il Consigliere con delega allo sviluppo sostenibile Gian Luca Galletti, la sostenibilità rappresenta “un obiettivo che può essere raggiunto solo tramite un comportamento collettivo che trascenda il momento storico e politico attuale e, attraverso un vero e proprio balzo concettuale, si radichi in una valutazione etica, attraverso cui consolidare sia la direzione sia l’impegno delle nostre azioni”.
Il corposo documento del CNDCEC mira “a fornire alcuni spunti per il salto concettuale e culturale” che viene richiesto ai professionisti ed ai loro clienti, “cercando di fornire alcuni driver che devono guidare il mutamento e la transizione verso la sostenibilità, comprendendone a fondo le origini, lo sviluppo, il contesto normativo e di self-regulation, nonché le relative best practice che stanno prepotentemente emergendo”.