Imposte dirette

26 Luglio 2024

Divieto di compensazione di 100.000: analogie e differenze con i 1.500

I chiarimenti della circolare n. 16/E/2024: le analogie e le differenze delle disposizioni di 100.000 e di 1.500 euro e come rimuovere la violazione rientrando sotto la soglia.

Tra gli altri chiarimenti forniti dalla circolare 28.06.2024, n. 16/E sul tema del blocco alle compensazioni di crediti in presenza di ruoli superiori a 100.000 euro (art. 1, cc. 94-98 della legge di Bilancio 2024), si ricordano le differenze tra il divieto di cui all’art. 31 D.L. 78/2010, relativo ai debiti sopra i 1.500 euro e il divieto dei 100.000 euro di cui ci stiamo occupando.

Differenze – Il divieto dei 100.000 euro opera sia sui crediti erariali, sia sui crediti di natura agevolativa. A titolo esemplificativo e non esaustivo, quindi, opera nei casi seguenti:

  • crediti Ires, Irap, Irpef, Iva, imposta di registro;
  • credito R&S;
  • credito investimenti Mezzogiorno;
  • credito Industria 4.0;
  • crediti relativi ai bonus edilizi.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2024 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits