Imposte dirette
05 Ottobre 2021
L'iter da seguire per la distribuzione di utili 2020, l'imponibile in capo al socio e le scritture contabili.
Dopo la chiusura del bilancio 2020 è possibile che la Srl decida di erogare tutto o in parte l’utile generato in tale anno (ponendo per semplicità di aver già esaurito le riserve di utili degli anni precedenti): di seguito, l’iter da seguire.
In primo luogo, per distribuire dividendi, la società deve redigere un verbale dove si dispone ciò e registrarlo (entro 20 giorni dalla data verbale): occorre predisporre il Modello 69, quindi versare un’imposta di registro pari a 200 euro e 2 imposte di bollo di 16 euro ciascuna attraverso F24. A questo punto, è possibile erogare gli utili.
Se i soci sono persone fisiche private l’utile è da assoggettare a ritenuta a titolo d’imposta del 26%; pertanto, l’utile erogato al socio sarà al netto dell’imposta, che verrà dalla società entro il 16 del mese successivo al trimestre solare in cui avviene la distribuzione.
Se invece il socio della Srl è una ditta individuale o una società di persone, il dividendo distribuito non andrebbe assoggettato a ritenuta, ma concorrerebbe alla formazione del reddito del socio nella misura del 58,14% (per gli utili generati dal 2017 in poi).
Infine, se il socio della Srl è un’altra Srl, il dividendo distribuito concorrerebbe alla formazione del reddito della società nel limite del 5%.
Le scritture contabili in capo alla società che eroga i dividendi, nell’ipotesi di soci persone fisiche private, sarebbero le seguenti.