Diritto del lavoro e legislazione sociale

29 Gennaio 2025

Dimissioni per fatti concludenti o per giusta causa?

L'art. 19 del Collegato Lavoro introduce la fattispecie della risoluzione per volontà del lavoratore per assenza ingiustificata protratta oltre il termine contrattuale o legale. Quali differenze con le dimissioni per giusta causa?

L’art. 19 del Collegato Lavoro, in vigore dal 12.01.2025, introduce nell’ordinamento giuridico una nuova fattispecie derogatoria alle comuni regole che individuano nella procedura online di cui al D.M. 15.12.2015 le modalità di comunicazione (esclusive e a pena di inefficacia) delle dimissioni e delle risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro.

Si tratta dell’assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a 15 giorni.

Non è qui il caso di soffermarsi sulla nozione di assenza, di assenza ingiustificata, di assenza ingiustificata prolungata oltre i termini contrattuali o legali. 

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