Diritto privato, commerciale e amministrativo
22 Agosto 2024
Il creditore munito di titolo esecutivo che si ritenga pregiudicato da una riduzione patrimoniale del debitore, può scegliere tra due possibili strade per tutelare i propri interessi.
Sia l’azione revocatoria ordinaria che la semplificata sono strumenti utili per la tutela del credito.
Analogie tra gli istituti – Entrambi gli istituti richiedono il pregiudizio cagionato al creditore a seguito della riduzione patrimoniale del debitore e, contemporaneamente, la consapevolezza di quest’ultimo di arrecare un danno al proprio creditore. L’elemento soggettivo del debitore, infatti, è essenziale ai fini della rivendicazione della porzione di patrimonio che è stata vincolata o alienata dal “beneficiario” dell’atto dispositivo nel caso in cui il creditore pignorante abbia un titolo esecutivo idoneo.
Differenze tra gli istituti – Nella scelta della strada da percorrere, il creditore dovrà tener conto anche delle differenze strutturali che i due istituti reciprocamente presentano: