L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento 15.07.2024, n. 29534, ha definito le modalità attuative per la comunicazione (c.d. lettere di compliance) ai soggetti passivi Iva delle anomalie riscontrate tra i dati dichiarati nella dichiarazione Iva per l’anno d’imposta 2021 e quelli trasmessi e ricevuti telematicamente tramite fatturazione elettronica e invio dei corrispettivi giornalieri.
L’Amministrazione Finanziaria, avvalendosi di sofisticati strumenti di analisi dati, opera un raffronto tra le informazioni contenute nelle dichiarazioni Iva 2022 relative al periodo d’imposta 2021 e i dati provenienti dal sistema di fatturazione elettronica e dalla trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri dello stesso anno.
Questa metodologia di controllo incrociato permette di rilevare potenziali discrepanze tra gli importi dichiarati dai contribuenti e quelli effettivamente registrati nelle piattaforme digitali dell’Amministrazione Finanziaria. L’obiettivo è offrire al contribuente tutti gli elementi necessari per comprendere la natura e l’entità delle potenziali irregolarità, permettendogli così di valutare la propria posizione fiscale e, se necessario, di procedere alla regolarizzazione.