Imposte dirette
06 Febbraio 2025
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili le bozze dei modelli dichiarativi per il 2025, introducendo importanti aggiornamenti in materia di Irpef, detrazioni, tassazione sulle locazioni brevi e concordato preventivo biennale.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le bozze dei modelli dichiarativi Redditi PF, SC, SP, ENC, Consolidato Nazionale e Mondiale e Irap per l’anno d’imposta 2024, corredate dalle relative istruzioni per la compilazione. Tra le principali innovazioni, si evidenziano la rimodulazione degli scaglioni Irpef, l’introduzione di nuove aliquote per la cedolare secca sulle locazioni brevi e l’avvio del concordato preventivo biennale (CPB). Non è ancora disponibile la sezione dedicata al regime forfetario (quadro LM), attualmente in fase di revisione.
Una delle modifiche più rilevanti riguarda la riforma dell’Irpef, introdotta dal D.Lgs. 216/2023, con la riduzione degli scaglioni da 4 a 3 e un conseguente adeguamento delle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente e assimilato.
Per quanto riguarda la tassazione delle locazioni brevi, il nuovo impianto normativo prevede una cedolare secca al 26% per gli immobili affittati per periodi inferiori ai 30 giorni, a partire dal secondo immobile destinato a tale utilizzo. Questa modifica trova spazio nel quadro RB del modello Redditi PF.
Nel quadro RA del modello Redditi PF e SP viene recepita la nuova disciplina sulla tassazione agevolata per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola. Per i redditi agricoli, le modifiche introdotte dal D.Lgs. 192/2024 sono state integrate nei quadri RA e RD dei modelli Redditi PF e SP e nel quadro RF di Redditi SP e SC.
Per i professionisti, il nuovo quadro RE introduce la deducibilità delle quote di ammortamento sui beni immateriali, con un’apposita sezione RE10A.
Il quadro RQ si arricchisce di una nuova sezione (VII-A) dedicata ai contribuenti che scelgono di riallineare le divergenze tra valori contabili e fiscali derivanti dal cambio di principi contabili, come previsto dal D.Lgs. 192/2024. Per gestire tale riallineamento, sono stati modificati anche i quadri RF e RV, prevedendo un codice per la deduzione del saldo negativo delle divergenze e un prospetto per la loro evidenziazione contabile e fiscale.
Una delle novità più significative del 2025 è l’introduzione del concordato preventivo biennale (CPB), istituito dal D.Lgs. 13/2024, la cui gestione è affidata al nuovo quadro CP. All’interno di questa sezione verrà determinata l’imposta sostitutiva opzionale (art. 20-bis D.Lgs. 13/2024) da applicare sulla quota di reddito d’impresa o da lavoro autonomo eccedente rispetto al reddito dichiarato nell’anno precedente. Il quadro CP sarà utilizzato anche per indicare le variazioni di reddito derivanti dagli artt. 15 e 16 D.Lgs. 13/2024, per determinare il reddito rettificato da riportare nei quadri reddituali di competenza (RE, RF o RG). Inoltre, il quadro CP includerà una sezione dedicata al reddito effettivo 2024, ovvero il reddito calcolato senza gli effetti del CPB e un’altra sezione per segnalare cause di cessazione o decadenza dal concordato per il periodo d’imposta 2024.
I quadri RF, RG e RE sono stati aggiornati per recepire la maggiore deduzione del costo del personale di nuova assunzione (art. 4 D.Lgs. 216/2023).
Il quadro RT del modello Redditi SC include una nuova sezione VI dedicata al regime delle plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate da parte di società ed enti commerciali non residenti, soggette al regime PEX (art. 1, c. 59 L. 213/2023). Inoltre, il quadro RT introduce la possibilità di affrancare il valore delle cripto-attività possedute al 1.01.2025, applicando un’imposta sostitutiva sul valore di mercato anziché sul costo di acquisto. Per la rideterminazione del valore di partecipazioni e terreni edificabili e agricoli, i quadri RT, RM e RQ sono stati adeguati alle nuove norme.
Nei modelli Redditi compare un nuovo prospetto nel quadro RS, in cui le strutture ricettive dovranno indicare il Codice identificativo nazionale (CIN), obbligatorio dal 1.01.2025.