Dichiarazione Iva 2025: agriturismo e attività agricole connesse

Tra i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione Iva 2025 per il periodo d’imposta 2024 rientrano anche gli esercenti attività di agriturismo e le connesse attività agricole.

Riguardo all’agriturismo, esercitato in base alla specifica normativa dettata dalla L. 20.02.2006, n. 96, ricordiamo che l’attività rientra in un particolare sistema di determinazione forfetaria dell’Iva, laddove l’imposta dovuta si determina (art. 34 D.P.R. 633/1972) per differenza applicando la detrazione del 50% all’Iva relativa alle operazioni imponibili registrate o soggette a registrazione nel periodo.

Anche in relazione alle attività agricole connesse all’agriturismo vige un regime speciale di detrazione dell’Iva, forfetizzato, la cui disciplina è dettata dall’art. 34-bis D.P.R. 633/1972, che prevede che l’imposta dovuta venga determinata applicando la percentuale di detrazione del 50% all’ammontare dell’Iva relativa alle operazioni imponibili effettuate. Di particolare evidenza, la condizione che il particolare regime si applica unicamente alle attività di fornitura di servizi svolte mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata.

Nel caso poi che unitamente all’attività di agriturismo venga esercitata anche l’attività agricola soggetta al regime speciale previsto dall’art. 34-bis, sorge l’obbligo di adottare la contabilità separata come richiesto dall’art. 36 D.P.R. 633/1972, sempre che non si opti, relativamente a entrambe le attività, per l’applicazione dell’imposta nei modi normali.

Al contrario non sussiste l’obbligo di istituire la contabilità separata nel caso in cui l’attività agricola soggetta al regime speciale previsto dall’art. 34-bis sia effettuata in via occasionale.

Le istruzioni allegate al modello di dichiarazione annuale Iva 2025 forniscono chiarimenti sulle modalità di compilazione della dichiarazione da parte dei produttori agricoli che hanno applicato il regime speciale disciplinato dall’art. 34-bis.