Diritto del lavoro e legislazione sociale
19 Settembre 2024
Il 16.09.2024 è stato pubblicato il D.L. 131/2024, che prevede alcune importanti novità in tema di lavoro a tempo determinato, sia per il settore privato che per il comparto pubblico. Analizziamo le novità per entrambi i settori.
Il D.L. 131/2024, cosiddetto decreto Salva Infrazioni, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16.09.2024 e interviene sulla disciplina dei contratti di lavoro a tempo determinato, nel rispetto delle indicazioni con cui l’UE ha chiesto al nostro Paese di intervenire in tema di contratti a termine, allineando la normativa nazionale alle disposizioni della Direttiva 1999/70/CE.
La modifica riguarda l’importo dell’indennizzo che il Giudice può riconoscere ai lavoratori che ricorrano contro il termine apposto al proprio contratto di lavoro.
Fino al 15.09.2024, per effetto dei contenuti dell’art. 28 D.Lgs. n. 81/2015, il lavoratore che otteneva in giudizio la conversione a tempo indeterminato del proprio contratto a termine aveva diritto, per il periodo compreso fra l’originale scadenza contrattuale e la pronuncia del Giudice, a un’indennità omnicomprensiva, il cui importo definito dal Giudice, doveva essere ricompreso fra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità di retribuzione; l’importo, stabilito dal Giudice in funzione delle dimensioni aziendali, del numero di lavoratori occupati, dell’anzianità del lavoratore che ricorre in giudizio e del comportamento delle parti, poteva anche essere ridotto alla metà in presenza di disposizioni collettive interessate da procedure di stabilizzazione.