Diritto del lavoro e legislazione sociale
18 Luglio 2024
A seguito della conversione in legge del decreto Coesione, si analizza l’istituto della congruità della manodopera evidenziando l’importanza delle virgole.
Il decreto Coesione (D.L. 7.05.2024, n. 60) è stato convertito nella L. 4.07.2024, n. 95. Dopo aver già analizzato le novità introdotte in tema di congruità della manodopera dapprima dal decreto PNRR (D.L. 19/2024 convertito in L. 56/2024) e poi dal decreto Coesione, si evidenziano le modifiche apportate durante la recente conversione, sottolineando la particolarità delle modifiche; si tratta infatti di sole virgole.
Si ricorda, intanto, che il decreto Coesione aveva modificato quanto appena stabilito dal decreto PNRR. L’art. 28 del decreto Coesione, integrato anche dalla legge di conversione, ha toccato l’art. 29, cc. 10-12 del decreto PNRR.
Tali normative hanno avuto l’effetto di appesantire ancora più che in passato le conseguenze in caso di mancata richiesta dell’attestazione di congruità da parte del responsabile del progetto, del direttore lavori e del committente.