Diritto del lavoro e legislazione sociale

29 Maggio 2024

Decreto Coesione e congruità della manodopera in edilizia

Altro giro, altro regalo. Anche il decreto Coesione tocca il tasto della congruità della manodopera in edilizia. Si analizzano le modifiche introdotte.

Come promesso nella puntata precedente, si analizzano le modifiche che il cd. “decreto Coesione” (D.L. 7.05.2024, n. 60) apporta alla congruità della manodopera in edilizia.

Nello specifico, il decreto legge in esame modifica quanto appena stabilito dal cd. “decreto PNRR” (D.L. 19/2024 convertito in L. 56/2024). L’art. 28 del decreto Coesione, infatti, ritocca ’art. 29, cc. 10-12 del decreto PNRR, aggravando ulteriormente le conseguenze in caso di mancata richiesta dell’attestazione di congruità da parte del committente.

In tal modo, il decreto, sempre che non venga modificato in fase di conversione in legge, non fa altro che estendere le sanzioni introdotte dal decreto PNRR a tutti i cantieri soggetti a congruità della manodopera e non solo a quelli superiori a un determinato importo.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

Prova Ratio Quotidiano gratis per un mese

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2024 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits