Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
03 Aprile 2024
Poggia su tre gambe il nuovo decreto sulle agevolazioni fiscali: bonus edilizi, remissione in bonis e Ace.
L’arresto definitivo allo sconto in fattura e cessione del credito per il superbonus e il bonus del 75% per le barriere architettoniche è contenuto nel nuovo D.L. 29.03.2024, n. 39 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 29.03.2024 n. 75) “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119 -ter del D.L. 19.05.2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17.07.2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonché relative all’amministrazione finanziaria” , entrato in vigore lo scorso 30.03.2024.
Sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni – Il decreto (art. 1) prevede l’eliminazione, per gli interventi successivi all’entrata in vigore delle nuove norme, delle residue fattispecie per le quali risulta ancora vigente l’esercizio delle opzioni per il cosiddetto sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni.
Aree terremotate – Il decreto (art. 1) prevede però che sia consentito ancora l’esercizio delle opzioni per lo sconto in fattura o per la cessione del credito per gli interventi di cui all’art. 119, cc. 1-ter, 4-ter e 4-quater D.L. 19.05.2020, n. 34, effettuati in relazione a immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi nelle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi il 6.04.2009 e a far data dal 24.08.2016. La deroga trova applicazione nel limite di 400 milioni di euro per l’anno 2024 di cui 70 milioni per gli eventi sismici verificatesi il 6.04.2009.