Diritto del lavoro e legislazione sociale

20 Settembre 2024

Dallo smart working al ritorno in ufficio

Dal 2025 Amazon abbandonerà lo smart working e i lavoratori torneranno a essere presenti in ufficio. Ma perché molte aziende stanno tornando a un modello più tradizionale, richiedendo la presenza in ufficio per almeno 3 o 4 giorni a settimana?

È notizia degli ultimi giorni che Amazon ha richiamato i propri lavoratori in ufficio mettendo fine alla modalità di lavoro in smart working. Più precisamente, con una nota indirizzata ai propri dipendenti, il colosso mondiale dell’e-commerce ha comunicato che l’azienda sta apportando alcuni cambiamenti finalizzati a rafforzare ulteriormente la cultura aziendale e il team di lavoro.

A tale scopo, la società ha deciso che il personale dovrà tornare in ufficio da gennaio 2025, per 5 giorni alla settimana, ponendo fine alla politica di lavoro ibrido instaurato durante la pandemia Covid.

Il personale potrà comunque lavorare da casa in particolari circostanze, come nel caso di un figlio malato o di un’emergenza domestica; tuttavia, senza la concessione di un esonero, la società si aspetta che le persone siano presenti in ufficio, salvo circostanze che nella nota vengono definite “attenuanti”. Stando alla nota, “stare insieme in ufficio rende più semplice imparare, fare brainstorming e inventare”.

Rivolgendo l’attenzione ad altre aziende big tech, si nota che la scelta di Amazon si pone in controtendenza con la crescente diffusione di modelli di lavoro ibridi, ma non è escluso che anche altre aziende adottino scelte simili.

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