Diritto del lavoro e legislazione sociale
10 Ottobre 2024
I pensionati con decorrenza entro il 2023, soggetti al cumulo parziale con i redditi da lavoro autonomo, devono dichiarare all’Inps entro il 31.10.2024 i redditi del 2023.
L’Inps, con il messaggio n. 3077/2024, ha ricordato che entro il 31.10.2024 dovranno essere dichiarati i redditi di lavoro autonomo 2023 da parte dei pensionati. Vediamo di seguito le regole principali della materia.
La dichiarazione non deve essere presentata dai soggetti seguenti:
– titolari di pensione e assegno di invalidità con decorrenza compresa entro il 31.12.1994;
– titolari di pensione di vecchiaia liquidata sia nel sistema retributivo che nel sistema contributivo;
– titolari di pensione di anzianità e di prepensionamento a carico dell’AGO e delle forme sostitutive ed esclusive della stessa;
– sono titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell’AGO dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni.
In merito agli assegni di invalidità, è da ricordare che le previsioni di cui all’art. 1, c. 42 L. 335/1995, secondo cui all’assegno di invalidità, nei casi di cumulo con i redditi da lavoro dipendente, autonomo o di impresa, si applicano le riduzioni di cui alla tabella G allegata alla predetta legge, continuano ad operare anche nei casi in cui l’assegno di invalidità è stato liquidato con un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni