Amministrazione e bilancio

25 Marzo 2025

Cripto-attività, obbligo di trasparenza e revisione legale nei bilanci

In data 6.03.2025 Banca d’Italia e Consob hanno pubblicato una comunicazione congiunta per promuovere la trasparenza nei bilanci delle società che detengono cripto-attività.

L’iniziativa della Banca d’Italia e della Consob è rivolta agli emittenti quotati e ai revisori legali, con lo scopo di garantire un’informativa sempre più chiara sugli effetti delle cripto-attività sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria delle aziende. Anche se non sono stati introdotti nuovi obblighi normativi, si rileva una sensibilizzazione, sia delle società sia dei revisori, sui rischi associati alla volatilità e alla complessità delle cripto-attività, oltre che sugli aspetti legati all’antiriciclaggio.

Viene evidenziato che, in linea con le indicazioni fornite dell’International Financial Reporting Standard Interpretations Committee, le cripto-valute devono essere rappresentate in bilancio applicando il principio contabile IAS 38, relativo alle “attività immateriali” oppure, laddove siano detenute per la vendita, nell’ambito dell’ordinario svolgimento dell’attività dell’emittente, applicando lo IAS 2 relativo alle “rimanenze”.

Nel caso delle altre tipologie di cripto-attività, gli emittenti sono tenuti a valutarne le specifiche caratteristiche al fine di individuare il trattamento contabile più appropriato e fornire in bilancio una rappresentazione completa sulla natura e i rischi a esse connessi, dando tempestiva e adeguata informativa al pubblico, come previsto dalla disciplina sul contrasto degli abusi di mercato.

Considerato, inoltre, che le cripto-attività fanno parte di un ecosistema nuovo e in rapida evoluzione, si chiede agli emittenti di fornire in bilancio ogni informazione rilevante per analizzare e valutare l’esposizione e il rischio associato a significative posizioni in cripto-attività, anche indirettamente detenute.

La Comunicazione, infine, segnala a società di revisione e revisori legali le peculiarità e i rischi insiti nello svolgimento di incarichi relativi a società che detengano cripto-attività, alla luce della loro estrema volatilità, della loro complessità e dell’evoluzione del contesto regolamentare.

I revisori dovranno anche dedicare particolare attenzione ai profili rilevanti dal punto di vista della normativa antiriciclaggio. In particolare:

– data la complessità associata alla tecnologia sottostante le cripto-attività e la volatilità delle stesse, è rilevante l’acquisizione di informazioni sulla presenza, nell’ambito dell’impresa, di capacità e competenze per un’adeguata gestione dei rischi relativi all’operatività in tale settore, inclusi quelli connessi con i sistemi informatici;

– considerate le difficoltà di identificare le controparti delle transazioni, è opportuno che siano svolte appropriate valutazioni in merito all’integrità del cliente, tenuto conto dell’elevato rischio di esposizione a comportamenti fraudolenti e attività illegali connessi a tale operatività;

– risulta necessario approfondire la conoscenza del modello di business che caratterizza le scelte di investimento dell’impresa, con particolare riferimento alla natura, alle caratteristiche e alla significatività delle cripto-attività in portafoglio, nonché alla frequenza, ai volumi e ai valori delle transazioni, anche al fine di verificare il corretto trattamento contabile applicabile alle differenti fattispecie;

– occorre comprendere adeguatamente i processi decisionali e le soluzioni tecnologiche alla base dell’operatività, nonché del sistema di controllo interno dell’impresa, incluso l’ambiente IT;

– è necessario prestare particolare attenzione, nelle attività di identificazione e valutazione dei rischi, nonché nello svolgimento delle procedure pianificate in risposta agli stessi, alla verifica delle asserzioni relative all’esistenza, alla proprietà e ai diritti, nonché alla valutazione e alla “disclosure” in bilancio delle cripto-attività;

– in considerazione dell’elevato rischio di riciclaggio connesso alle attività e ai servizi aventi a oggetto cripto-attività, si registra l’invito a osservare particolare cautela nell’adempimento degli obblighi di determinazione del profilo di rischio di riciclaggio dei clienti che prestino attività o servizi in tale settore;

– anche nello svolgimento degli incarichi professionali verso clienti che effettuino investimenti in cripto-attività bisogna fare particolare attenzione nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits