Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
06 Giugno 2024
Il D.L. 39/2024, convertito nella L. 67/2024, ha differito al 31.10.2024 il termine entro il quale è possibile effettuare il riversamento spontaneo del credito d’imposta, pur restando ferma la scadenza del 16.12 prevista per il pagamento dell’importo riversato (o la prima di 3 rate).
Slitta ancora una volta il termine per il riversamento spontaneo del credito d’imposta ricerca e sviluppo. La legge di conversione (L. 67/2024) del D.L. 39/2024 (decreto Agevolazioni) è intervenuta sulla disciplina dettata dall’art. 5, cc. 7-12 D.L. 146/2021, che prevede la possibilità di definizione agevolata dell’indebito utilizzo di credito d’imposta ricerca e sviluppo mediante il riversamento spontaneo di quanto indebitamente fruito.
Dunque, per effetto delle modifiche apportate alla norma in questione, si differisce dal 30.07.2024 al 31.10.2024 il termine entro il quale è possibile presentare richiesta di accesso alla procedura di definizione agevolata, ma non differiscono i termini, come fissati a legislazione vigente, per il pagamento del dovuto.
L’importo del credito deve essere riversato senza compensazione mediante il modello F24, utilizzando i codici tributo istituiti con la risoluzione del 5.07.2022, n. 34/E entro il 16.12.2024 o in 3 rate di pari importo, scadenti entro il 16.12 degli anni 2024, 2025 e 2026, le ultime 2 gravate di interessi al tasso legale.