Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
14 Giugno 2022
L’autodichiarazione degli aiuti di Stato per fruire del bonus locazioni 2022 di cui al D.L. 4/2022.
Il credito locazioni 2022 è stato autorizzato dalla Comunità Europea nello scorso mese di maggio; tuttavia, per fruire dell’agevolazione è necessario l’invio di un’autodichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate. Questo invio lo differenzia dai precedenti crediti locazioni (2020 e 2021) che erano invece immediatamente fruibili: una volta autorizzati dalla Comunità Europea, dovevano solo essere versati i canoni per utilizzare il credito.
Per il credito 2022 occorre invece inviare un’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui alle Sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework per le misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Ci si chiede quindi quale modello utilizzare per inviare questa autodichiarazione.
Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare il modello rilasciato con il provvedimento 27.04.2022, n. 143438, che al suo interno non contiene un espresso richiamo all’art. 5 D.L. 4/2022, ma nella Sezione II del Quadro A contiene un generico “Altri aiuti” ricevuti che potrebbe comprendere anche il credito locazioni 2022 che, assieme ai precedenti, non deve superare i limiti previsti (800.000 euro per gli aiuti ricevuti dal 1.03.2020 al 27.01.2021 e 1.800.000 euro dal 28.01.2021 al 30.06.2022).
L’altra soluzione sarebbe quella di attendere un modello ad hoc che contenga espressamente anche il richiamo al credito locazioni 2022, ossia all’art. 5, D.L. 4/2022.
L’ultimo Decreto citato nel Quadro A della Dichiarazione, in ordine temporale, è il decreto Sostegni-bis (D.L. 73/2021).
I crediti locazioni precedenti, ossia il 2020 e il 2021 espressamente richiamati nella dichiarazione di cui al provvedimento 143438, sono:
Si auspicano chiarimenti in merito.
Si ricorda che, entro il 30.06.2022, gli operatori economici che hanno fruito di alcuni aiuti di Stato, oltre al credito locazioni, dovranno inviare la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Gli aiuti elencati nelle istruzioni alla compilazione del modello, solo per elencare i più diffusi, sono:
La dichiarazione va inviata anche da coloro che si avvalgono della definizione agevolata di cui all’art. 5, cc. 1-9 D.L. 41/2021, che, si ricorda, prevede la possibilità di non versare le sanzioni in relazione a controlli automatizzati, ma soltanto le imposte richieste, gli interessi e i contributi previdenziali.