Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
28 Febbraio 2022
Ogni anno, da quando l’art. 3-bis D.L. 59/2019 è stato reso strutturale, nel mese di marzo si effettua la prenotazione del credito (salvo svariate proroghe disposte di anno in anno), nel mese di gennaio dell’anno successivo la conferma.
A differenza di come era stato originariamente previsto e concretamente applicato per gli anni 2017-2018-2019, quando il calcolo era incrementale, nei successivi 3 anni, ossia 2020-2021-2022 il calcolo è stato ed è puntuale. Tale ultima modalità di calcolo consente conteggi più semplici e immediati del credito spettante, dovendo soltanto fare riferimento agli investimenti dell’anno X, senza correlarli ad alcun anno precedente, nell’attesa di conoscere la percentuale di spettanza disposta di anno in anno dal provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
I beneficiari dell’agevolazione sono, a prescindere da forma giuridica, dimensione, regime contabile:
L’oggetto del credito sono gli investimenti pubblicitari sui seguenti mezzi d’informazione:
Il credito (calcolato con il metodo puntuale) si applica nella misura del 50% degli investimenti effettuati nel 2022 (nel caso del credito sugli investimenti 2022) nel limite delle risorse disponibili.
Per ottenere tale credito occorre seguire questo iter:
Dopo il doppio invio indicato, il Dipartimento emette, per la prenotazione, un elenco provvisorio dei soggetti richiedenti (ad oggi l’elenco provvisorio che è stato emanato riguarda i richiedenti per l’anno 2021 ed è stato reso noto il 24.11.2021), mentre per la conferma emette l’elenco definitivo degli ammessi al credito (che per quanto riguarda il 2021, dovrebbe uscire indicativamente nel mese di marzo-aprile 2022).
È possibile utilizzare il credito a decorrere dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di ammissione, in compensazione da effettuare con modello F24 attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. Come codice tributo si deve utilizzare il “6900” e quale anno di riferimento l’anno di concessione del credito; pertanto, per gli investimenti 2021 si dovrà indicare l’anno 2022.
Scrittura – L’agevolazione è fiscalmente rilevante e a livello contabile deve essere indicata nella contabilità del beneficiario il giorno del provvedimento definitivo attraverso la seguente scrittura:
Credito da investimenti pubblicitari
a
contributo in conto esercizio imponibile (voce A.5 CE – Altri ricavi e proventi).
Per quanto riguarda la compilazione della dichiarazione dei redditi: