Imposte dirette

22 Gennaio 2025

Credito imposta estero ampio sui dividendi esteri

L’AIDC si è espressa in merito alla spettanza del credito per le imposte assolte all’estero in via definitiva sui dividendi di fonte estera percepiti, al di fuori dell’attività d’impresa.

Con la nuova norma di comportamento 15.01.2025, n. 227 l’AIDC si è espressa in merito alla spettanza del credito per le imposte assolte all’estero in via definitiva sui dividendi di fonte estera percepiti, al di fuori dell’attività d’impresa, da persone fisiche residenti nel particolare caso in cui sia in vigore una Convenzione contro le doppie imposizioni sottoscritta dall’Italia che non preveda espressamente la non spettanza del credito quando l’applicazione della ritenuta d’imposta (o della pari imposta sostitutiva) sia obbligatoriamente prevista dalle disposizioni domestiche.

Preliminarmente può essere opportuno ricordare che, in linea generale, in virtù di quanto previsto dall’art. 27, c. 4 D.P.R. 600/1973, i dividendi sono tassati mediante l’applicazione di una ritenuta d’imposta nella misura del 26%. Nello specifico la ritenuta deve essere operata dall’intermediario residente che interviene nella riscossione, al netto delle trattenute applicate nello Stato estero della fonte, ovvero sul c.d. “netto frontiera” (ex art. 27, c. 4-bis D.P.R.

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