Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
04 Settembre 2024
Dopo una lunga attesa è operativo il portale dedicato del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per accedere alle agevolazioni relative alla c.d. doppia transizione.
Al consueto rientro dal periodo feriale, le imprese trovano completato il set normativo e procedurale per l’eventuale presentazione delle domande per le agevolazioni di cui al Piano Nazionale Transizione 5.0. Infatti, il pacchetto di disposizioni da osservare è nutrito e complesso (art. 38, D.L. 19/2024, D.M. 24.07.2024, D.D. 6.08.2024, circolare 16.08.2024, successiva circolare e Faq già annunciate e di prossima emanazione), e il tempo a disposizione per le imprese non è molto ampio, giacché il progetto di investimento deve essere completato entro il 31.12.2025.
Pertanto, dati per acquisiti in questa sede i soggetti beneficiari e l’ambito di applicazione delle agevolazioni in commento (Ratio Quotidiano del 20.3.2024), quello su cui è opportuno soffermarsi è l’iter che l’impresa interessata (in particolare la micro-piccola) deve valutare prima di effettuare qualsiasi spesa o investimento potenzialmente eleggibile al credito d’imposta.
Si consiglia di pianificare l’investimento mediante un progetto che tenga conto dei fattori essenziali alla base dell’agevolazione 5.0 (step ulteriore rispetto alla 4.0.) con il riconoscimento di un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di programmi di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici. In tale progettualità dovranno essere valutati i seguenti aspetti:
Tra i requisiti di accesso si segnalano:
Per quanto attiene alle cause di decadenza, tra le altre, si evidenziano:
Ulteriore aspetto delicato è quello legato al rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (c.d. Dnsh) ai sensi dell’art. 17 del regolamento (UE) n. 852/2020. A riguardo, il DM 24.07.2024, all’art. 5 elenca i progetti di innovazione non ammissibili.
Inoltre, per quanto concerne la procedura di accesso al credito d’imposta attraverso la piattaforma del GSE, sono previste 3 fasi:
I passaggi di cui sopra devono essere effettuati utilizzando i modelli predisposti dal GSE, reperibili nell’area dedicata “Transizione 5.0” – Documenti” anche con perizie tecniche predisposte da tecnici indipendenti, individuati dalle disposizioni in rassegna.
Infine, si ricorda che il credito d’imposta potrà essere portato in compensazione esclusivamente mediante mod. F24, decorsi 10 giorni dalla comunicazione all’impresa del GSE con l’importo spettante a seguito del completamento dell’investimento in unica soluzione entro il 31.12.2025 e per l’eventuale eccedenza in 5 quote annuali di pari importo.