Credito d’imposta 4.0 non spettante per investimenti già utilizzati

Preliminarmente può essere opportuno ricordare che l’art. 1, c. 44 L. 30.12.2021, n. 234 ha rimodulato con decorrenza dal 1.01.2023 e fino al 31.12.2025 la disciplina relativa al credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali (materiali ed immateriali) nuovi 4.0 previsto dall’art. 1, cc. 1051-1063 L. 178/2020, seppur con misure dimezzate rispetto a quelle vigenti.

Il caso in esame – Nel caso oggetto di interpello 21.05.2024, n. 109 un’azienda manifatturiera ha concluso con un fornitore un contratto per l’utilizzo di un impianto, contratto che prevede un periodo di noleggio per la durata di 18 mesi con rinnovo automatico di ulteriori 3 mesi. All’interno del contratto è stata prevista l’impossibilità di apportare modifiche o aggiunte all’impianto.

Inoltre, il contratto ha previsto la possibilità di acquistare l’impianto da parte della società esclusivamente previo pagamento integrale del prezzo di acquisto. Dato che l’impianto è stato interconnesso ai sistemi aziendali e che la società ha esercitato l’opzione per il riscatto dell’impianto al prezzo convenuto, la società ha chiesto di chiarire la possibilità di soddisfare il requisito della novità, utile per fruire del credito 4.0, nonostante la società stessa avesse già fruito dell’impianto durante il periodo di noleggio.