Società e contratti

01 Ottobre 2024

Crediti sub iudice non compresi nel bilancio di liquidazione

Le Sezioni Unite dovranno pronunciarsi sulle sorti dei crediti che, nonostante siano sub iudice, non sono stati compresi nel bilancio finale di liquidazione.

Il bilancio di liquidazione è redatto, ai sensi dell’art. 2490 c.c., dai liquidatori, i quali, incaricati del compito di dare continuità ai bilanci sociali, devono presentarlo alle scadenze previste per il bilancio di esercizio della società, e comprende sia la frazione d’anno anteriore alla causa di scioglimento, sia quella successiva. Come noto, la procedura di liquidazione termina con redazione, da parte dei liquidatori, del bilancio finale di liquidazione. A mente di quanto previsto dai principi generali, una liquidazione può dirsi tecnicamente conclusa quando tutti i crediti sono stati riscossi, i beni sono stati monetizzati e tutti i debiti sono stati pagati, senza residui di alcun tipo. Nella prassi, però, possono esistere numerosi casi in cui non è concretamente possibile estinguere del tutto i debiti o riscuotere del tutto i crediti, tra cui la presenza, appunto, di crediti inesigibili.

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