Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

05 Aprile 2024

Crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0

I crediti sugli investimenti in beni Industria 4.0 materiali e immateriali e la necessità della perizia tecnica asseverata o della dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante.

Dal 2023 gli unici crediti d’imposta per l’acquisto di beni strumentali sono rimasti quelli con le caratteristiche Industria 4.0, materiali e immateriali. Si ricorda, infatti, che il credito sui beni strumentali generici è terminato con il 2022, con l’unica eccezione della prenotazione entro il 31.12.2022 ed effettuazione dell’investimento entro il 30.11.2023. Pertanto, dal 2023 resta fuori dall’agevolazione la categoria dei professionisti, essendo destinatari soltanto del bonus investimenti generici.

Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali può spettare, quindi:

  • per l’acquisto di beni strumentali materiali Industria 4.0 – codice tributo 6936 – (allegato A, L. 11.12.2016 n. 232) ex art. 1, c. 1057-bis L. 178/2020 per gli investimenti effettuati dal 2023 al 2025 (ovvero 30.06.2026 con prenotazione) nella misura del:
    • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
    • 10% del costo per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;
    • 5% del costo per la quota di investimenti tra 10 milioni e 20 milioni di euro (limite massimo annuale dei costi complessivamente ammissibili);

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2024 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits