Accertamento, riscossione e contenzioso
14 Novembre 2024
L'Esecutivo concede una seconda opportunità di adesione al regime agevolato per il biennio 2024-2025, con possibilità di ravvedimento sugli acconti.
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, il Governo ha ufficializzato l’estensione temporale per l’adesione al concordato preventivo biennale. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 12.11.2024, ha infatti varato un decreto-legge che estende fino al 12.12.2024 la possibilità di aderire a questo importante strumento di compliance fiscale, rispondendo così alle numerose sollecitazioni provenienti dal mondo professionale.
La decisione di concedere questa nuova finestra temporale nasce da una duplice esigenza: da un lato, i risultati della prima fase di adesione non hanno raggiunto le aspettative dell’esecutivo, attestandosi su un gettito di circa 1,3 miliardi di euro a fronte dei 2 miliardi previsti, con una percentuale di adesione intorno al 15% dei potenziali beneficiari. Dall’altro, si è voluto offrire un’ulteriore opportunità di riflessione ai contribuenti inizialmente incerti.
Il provvedimento presenta però alcune specificità che è necessario evidenziare. Potranno beneficiare di questa nuova opportunità esclusivamente i titolari di partita Iva che hanno presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi entro il termine ordinario del 31.10.2024.