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27 Maggio 2024
Creare relazioni sane e durature sul lavoro è un tema sempre attuale, essenziale per la soddisfazione e per il successo di realtà organizzative e imprenditoriali. Ecco alcuni passaggi chiave per costruire e mantenere relazioni solide.
È dimostrato che mantenere relazioni positive con i propri colleghi, superiori e clienti o fornitori non solo migliora l’ambiente di lavoro, ma aumenta produttività e creatività.
Fin dalla prima metà del secolo scorso gli studi sul mondo del lavoro e organizzazioni erano orientati a comprendere gli effetti delle relazioni sulla produttività: nel 1927 nella fabbrica Hawthorne della Western Electric di Chicago furono avviati degli esperimenti con l’obiettivo di misurare l’effetto della luce sulla produttività degli operai. I dipendenti erano stati informati dello studio e dei suoi obiettivi, per far emergere i fattori in grado di contribuire ad una maggiore produttività e ad un maggior livello di soddisfazione dei lavoratori. Dall’iniziale effetto positivo dell’illuminazione si comprese come altri fattori impattassero sulla produttività: il cosiddetto “effetto Hawthorne” correla il miglior rendimento a relazioni umane più trasparenti ed all’attenzione alle persone. I tempi non sono poi così diversi, anche se per fortuna le condizioni dei lavoratori sono migliorate sotto molteplici punti di vista.
Al centro di ogni relazione c’è sempre la comunicazione: essere chiari, concisi e trasparenti nelle proprie comunicazioni riduce il rischio di malintesi e conflitti. Ascoltare attivamente è altrettanto importante: dimostra rispetto per le opinioni degli altri e facilita una comprensione reciproca.
Occorre comportarsi in modo etico e corretto: essere sempre puntuali, rispettare le scadenze e mantenere la riservatezza quando necessario sono tutti aspetti che contribuiscono a creare relazioni solide e sane. L’integrità e l’onestà sono qualità indispensabili, qualsiasi professione ci si trovi ad esercitare.
Occorrono poi fiducia e trasparenza: relazionarsi con colleghi e clienti con cortesia e considerazione crea un ambiente di lavoro positivo. Ringraziare per il supporto ricevuto o scusarsi per un errore in buona fede sono prassi da consolidare negli ambienti di lavoro: non ci rendono più deboli agli occhi dei collaboratori ma più affidabili e genuini.
La fiducia si costruisce attraverso l’integrità dei valori, l’autenticità delle intenzioni e la coerenza nelle azioni: mantenere le promesse e agire in modo etico rafforza la fiducia reciproca a tutti i livelli organizzativi.
Solo in un ambiente sereno infatti è possibile gestire i conflitti in modo costruttivo: affrontare i problemi direttamente e con calma, cercando soluzioni che soddisfino tutte le parti coinvolte, può trasformare un potenziale ostacolo in un’opportunità di crescita. È necessario evitare di trasformare i conflitti tra ruoli o funzioni in problemi personali e concentrarsi sui fatti: solo in questo modo le relazioni professionali resteranno intatte e le criticità potranno essere risolte più velocemente.
Per fare ciò occorre sviluppare un buon grado di empatia: si tratta della capacità i comprendere e condividere le emozioni e i punti di vista altrui. Mostrare empatia ai colleghi crea una connessione più profonda e dimostra che si tiene davvero al loro benessere. Prendersi il tempo per capire le loro preoccupazioni e bisogni può portare a soluzioni migliori e a fortificare le relazioni.
Relazioni che necessitano di collaborazione per funzionare bene: non si tratta solo di suddividere compiti mansioni ma di supportare i colleghi, offrire aiuto quando necessario o quando si nota qualcuno in difficoltà e riconoscere i successi altrui.
Un buon team vale molto più della somma delle sue singole parti. Questo motto vale in qualunque realtà professionale: uno studio, un’impresa produttiva, un ufficio di servizi. In qualunque caso un ambiente collaborativo stimola l’innovazione e la risoluzione efficace dei problemi.
Come si realizza tutto ciò? Investire nella crescita professionale del proprio team è il punto di partenza: partecipare a corsi di formazione,workshop e conferenze non solo migliora le proprie competenze, ma offre anche opportunità di incontrare persone con interessi simili e promuove un ambiente sereno in cui confrontarsi. La comunicazione efficace è una competenza che si può acquisire e migliorare, a beneficio di tutti, grazie a professionisti che possono guidare le organizzazioni in percorsi di autoconsapevolezza e crescita misurata.
Non dimentichiamo poi che le relazioni sane vanno alimentate nel tempo e nutrite di stimoli: il networking si può ampliare al di fuori dell’orario di lavoro, per fare sport insieme ai colleghi o trascorrere giornate con le proprie famiglie o impegnati in attività di volontariato. Conoscersi meglio aiuta a lavorare meglio. Provare per credere.
Beatrice Decò
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