Imposte dirette
13 Febbraio 2025
L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni in merito alla disciplina della c.d. cooperative compliance, con particolare riferimento all’obbligo di certificazione del Tax Control Framework (TCF).
In occasione di una videoconferenza organizzata dalla stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni in merito alla disciplina della c.d. cooperative compliance, con particolare riferimento all’obbligo di certificazione del Tax Control Framework (TCF) e al ravvedimento guidato volto a sanare eventuali omissioni e irregolarità. In particolare, è stato precisato che:
– l’obbligo di certificazione del TCF è applicabile soltanto alle imprese che presentano la relativa domanda di adesione dopo il 18.01.2024 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 221/2023). Viceversa, secondo l’art. 1, c. 3 dello stesso decreto, i soggetti già ammessi o che hanno presentato istanza prima di tale data non sono soggetti a questo obbligo;
– i soggetti di un gruppo che hanno già aderito alla cooperative compliance non sono tenuti alla certificazione del TCF; qualora altre consociate dovessero voler entrare nel regime (ad esempio per effetto della partecipazione al consolidato fiscale nazionale) la certificazione è richiesta esclusivamente per le nuove società aderenti.