Diritto del lavoro e legislazione sociale
11 Novembre 2024
Il D.Lgs. 103/2024, in vigore dal 2.08.2024, introduce una serie di semplificazioni dei controlli da parte delle Amministrazioni pubbliche, tra cui Inps, Inail e INL. In sintesi, le principali novità che interessano le aziende con dipendenti.
Il D.Lgs. 103/2024 riforma il sistema dei controlli effettuati dalle Amministrazioni pubbliche, tra le quali si annoverano anche Inps, Inail e INL. Le novità impattano principalmente sulla programmazione delle attività di vigilanza al fine di eliminare obblighi sproporzionati o eccessivi. Ai fini della programmazione dei controlli il Decreto istituisce un sistema di identificazione e gestione del rischio su base volontaria, riferito ad alcuni ambiti omogenei, tra cui la sicurezza dei lavoratori. La norma mira a individuare, attraverso l’Ente nazionale italiano di unificazione (UNI), le attività e le aziende c.d. a rischio basso che possono richiedere un report certificativo, allo scopo di ridurre la frequenza dei controlli.
Per rendere più efficienti e coordinare i controlli sulle attività economiche ed evitare duplicazioni e sovrapposizioni, nonché programmare l’attività ispettiva in ragione del profilo di rischio, le Amministrazioni che svolgono funzioni di controllo, prima di avviare le attività di vigilanza, consultano e alimentano con gli esiti dei controlli il fascicolo informatico di impresa tenuto dalle Camere di Commercio ai sensi dell’art. 2, c. 2 lett. b) L. 580/1993, con modalità che saranno definite con un apposito decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy.