Amministrazione del personale
12 Dicembre 2024
Il decreto Milleproroghe 2025 estende a tutto il 2025 la possibilità per le parti di individuare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva che giustificano il superamento di 12 mesi nei contratti a termine in assenza di previsioni del contratto collettivo.
La bozza del decreto Milleproroghe 2025, approvata dal Consiglio dei Ministri il 9.12.2024, contiene la proroga a tutto il 2025 della possibilità, consentita alle parti stipulanti, di individuare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva che giustificano il superamento di 12 mesi nei contratti a termine, in assenza di specifiche previsioni del contratto collettivo.
La misura si pone in continuità con l’analoga disposizione prevista dall’art. 18, c. 4-bis D.L. 215/2023 (Milleproroghe 2024), conv. L. 18/2024, che consentiva alla contrattazione collettiva di adeguare le disposizioni sul contratto a tempo determinato alla disciplina prevista dal c.d. “decreto Lavoro” (D.L. 48/2023, conv. L. 85/2023) nel maggior termine del 31.12.2024 rispetto a quello inizialmente fissato al 30.04.2024.
Si ricorda che il decreto Lavoro è intervenuto sull’art. 19 D.Lgs. 81/2015 consentendo alle parti che stipulano un contratto individuale di lavoro, di individuare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva che giustifichino un termine superiore ai 12 mesi c.d. acausali, in assenza di specifiche previsioni nei contratti collettivi.