Diritto del lavoro e legislazione sociale
15 Ottobre 2024
La Corte di Cassazione stabilisce che il secondo contratto a tempo determinato stipulato entro 60 giorni dalla scadenza del primo rende il rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Un’interpretazione che modifica il quadro normativo esistente.
Contesto normativo – La recente ordinanza della Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 27.09.2024, n. 25856, ha introdotto un’importante modifica nell’interpretazione delle norme sui contratti di lavoro a tempo determinato.
Questa decisione si inserisce nel contesto della disciplina dei rapporti di lavoro temporanei, regolata dal D.Lgs. 81/2015 e successive modifiche. La normativa attuale prevede la possibilità di stipulare contratti a termine, ma con determinate limitazioni volte a prevenire l’abuso di questa forma contrattuale.
Interpretazione della Corte – La Suprema Corte, con questa pronuncia, ha stabilito un principio innovativo: se un secondo contratto a tempo determinato viene stipulato prima di 60 giorni dalla scadenza del primo, il rapporto di lavoro si trasforma automaticamente in un contratto a tempo indeterminato.