Accertamento, riscossione e contenzioso
05 Settembre 2024
L’art. 7-bis D.L. 39/2024 esclude dall’obbligo di contraddittorio preventivo quelle contestazioni volte a disconoscere i crediti d’imposta ritenuti inesistenti.
La riforma dell’ordinamento tributario ha coinvolto anche lo Statuto dei diritti del contribuente (L. 212/2000): nell’ambito di un rinnovato rapporto tra Fisco e contribuente, infatti, l’attenzione al contraddittorio preventivo mira a efficientare l’azione amministrativa in termini di riduzione dei costi legati alla gestione del contenzioso tributario (art. 6-bis L. 212/2000, come modificato dal D.Lgs. 219/2023).
Tale disposizione è stata oggetto di interpretazione autentica per il tramite dell’art. 7-bis D.L. 39/2024, con cui il Legislatore è intervenuto per chiarire l’ambito applicativo della norma sopra citata, descrivendone il perimetro oggettivo. In particolare, l’art. 7-bis D.L. 39/2024 dispone che: