Imposte dirette
12 Settembre 2024
La Corte di Cassazione, con la sentenza 25.06.2024, n. 17433, sancisce l’inammissibilità dello spostamento di oneri tra società incluse nel medesimo consolidato nazionale, pur se con tali operazioni infragruppo non varia l'imponibile di gruppo.
La vicenda in oggetto verteva su un caso riguardante la ripresa di costi non sufficientemente documentati derivanti da “prestazioni di servizio”, cioè di consulenze infragruppo, rese da una società di consulenza riguardanti strategia commerciale, organizzazione, pianificazione logistica, acquisti, affari finanziari e controllo direzionale avvenute tra 2 società del gruppo, ritenute non dettagliate (secondo l’Amministrazione, nelle fatture non erano presenti parametri per la relativa valorizzazione).
La Suprema Corte ha cassato con rinvio la sentenza di secondo grado, la quale sanciva che l’Amministrazione Finanziaria non avesse interesse ad agire. La Corte di secondo grado, in particolare, aveva argomentato che la ripresa dei costi iscritti nel bilancio di una consolidata e addebitati dalla controllata, non modificando il reddito emergente dall’unica dichiarazione del consolidato, non facesse scaturire in capo all’Amministrazione un effettivo interesse a impugnare la sentenza di primo grado.