Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Ottobre 2024
Si analizzano due delle Faq pubblicate da CNCE nell’ultima mandata, ad aprile 2024.
È del 17.04.2024 l’ultima tornata di Faq della CNCE pubblicate per chiarire alcuni aspetti dubbi e problematici in tema di congruità della manodopera. A seguito dei primi mesi di osservazione si riportano alcune osservazioni legate a due di esse. Si tratta delle Faq 1 e 3 della comunicazione CNCE 17.04.2024 n. 871, riportate anche nel documento unitario delle Faq ai numeri 17.9 e 11.4.
La prima Faq riguarda l’inclusione nell’importo dei lavori edili dell’utile/margine conseguito dal general contractor. La CNCE conferma, infatti, che “fermo restando l’indicazione del valore complessivo dell’opera, ai fini della verifica di congruità della manodopera, nell’ipotesi considerata, nell’importo dei lavori edili va ricompresa anche l’eventuale quota di utile/margine relativa ai lavori edili stessi”.
Ciò non comporterebbe alcun tipo di problema se venisse comunque lasciata la possibilità, tramite presentazione di documentazione tecnica, dichiarazioni, attestazioni e prove, di dimostrare la congruità del cantiere e l’esattezza delle ore di manodopera denunciate, pur in assenza del raggiungimento dell’importo di manodopera atteso che appunto, risulta più alto solo a causa del maggior utile/margine.