Nella seduta del 10.07.2024 la Commissione Finanze del Senato ha concluso l’esame del provvedimento recante disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale con l’espressione di un parere al Governo favorevole con condizioni e osservazioni.
Il provvedimento, dopo l’espressione del parere da parte della Commissione Finanze della Camera, tornerà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Tra le condizioni si segnalano le seguenti:
- appare opportuno sottolineare il carattere sperimentale del concordato preventivo biennale, poiché da più parti è stato esposto il rischio di un mancato raggiungimento dell’equilibrio tra discrezionalità dell’Agenzia nel proporre il concordato e la tutela del contribuente nel vedersi riconosciuti tutti gli elementi (positivi o negativi) che concorrono ad un realistico risultato reddituale. La Commissione ritiene essenziale approfondire la necessità di garantire tale equilibrio pena la mancata adesione all’istituto innovativo del concordato; in tale prospettiva si sollecita il Governo a introdurre un regime di incisiva premialità per i contribuenti aderenti al concordato proposto, anche con il rinvio del versamento dell’acconto all’anno successivo con opportune rateizzazioni;
- in tema di adempimenti tributari prevedere l’estensione, con vigenza dal 1.01.2025 da 30 a 60 giorni del termine per il versamento delle somme richieste a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni e della liquidazione dei redditi soggetti a tassazione separata (avvisi bonari);