Amministrazione e bilancio
21 Maggio 2024
Dal 18.05.2024 la comunicazione che permette di utilizzare i crediti di imposta per investimenti 4.0 relativi al 2023 e 2024 è effettuata utilizzando unicamente la piattaforma informatica specificatamente dedicata. La modalità di invio tramite PEC è disabilitata.
Dal 18.05.2024 la comunicazione che permette di utilizzare i crediti di imposta per investimenti 4.0 relativi al 2023 e 2024 è effettuata sul sito www.gse.it utilizzando unicamente la piattaforma informatica specificatamente dedicata, “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari”.
La modalità di invio dei moduli tramite PEC è disabilitata dalla mezzanotte di venerdì 17.05.2024.
Le tipologie di investimento interessate sono:
In particolare, la richiesta di compensazione va presentata sul portale:
Nella pratica occorre registrarsi sul sito del GSE o accedere con SPID. Nel caso in cui l’operatore risulti già registrato all’area clienti ma non ancora associato alla utenza che sta operando, verrà richiesto un Codice PIN. L’operatore già associato dovrà essere selezionato dall’elenco operatori.
Il sistema per la compilazione dei moduli (SIAD) è ottimizzato per browser Chrome, Firefox e IE10, ma supporta, per l’apertura e la compilazione dei pdf, esclusivamente Adobe Reader 9.1 e superiori. Se richiesto, sarà necessario autorizzare l’esecuzione di Javascript.
La guida online dedicata alla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali effettuati fino al 2025 e destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali, il cui certificato digitale deve essere in corso di validità e rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID.
L’accesso al questionario avviene selezionando il box “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” e l’operatore tra quelli associati all’utente. Dopo la compilazione occorre seguire la procedura sotto riportata:
Le imprese che hanno validamente inviato la comunicazione possono utilizzare in compensazione i crediti d’imposta, fermo restando il requisito dell’avvenuta interconnessione dei beni, indicando i codici tributo relativi e, come “anno di riferimento”, l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione stessa. Nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro nei dati delle comunicazioni trasmessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy all’Agenzia delle Entrate, i relativi modelli F24 saranno scartati.
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