Enti locali
02 Aprile 2024
L’Agenzia conferma che l’attività di locazione di immobili è rilevante Iva, ancorché esercitata dai Comuni, enti non commerciali. L’indirizzo è conforme agli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, nonché alla più recente prassi dell’Amministrazione Finanziaria stessa.
Con la risposta all’interpello n. 60/2024 l’Agenzia delle Entrate torna a occuparsi del complesso tema del regime Iva dell’attività di locazione immobiliare esercitata dagli enti locali. Peculiarità del documento di prassi risiede nel fatto che l’analisi è circoscritta alle locazioni dei cc.dd. “alloggi sociali” come definiti dal D.M. Infrastrutture 22.04.2008, relativamente alle quali l’art. 10, c. 1, n. 8) D.P.R. 633/1972 prevede, in deroga al naturale e vincolante regime di esenzione, l’opzione per l’applicazione dell’Iva (con aliquota del 10% ex n. 127-duodevicies, parte terza, della Tabella A allegata al D.P.R. 633/1972).
In premessa, si desume che il Comune intende acquistare un numero rilevante di alloggi sociali posti in vendita dalla procedura fallimentare di una cooperativa edilizia, a suo tempo realizzatrice di dette unità immobiliari nell’ambito dei piani per l’edilizia economica e popolare adottati dal Comune stesso e sulla base di programmi di finanziamento pubblici.
A fronte di tale decisione, l’ente locale chiede: