Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
27 Aprile 2024
Istanze dal 22.04.2024 al 31.05.2024 per beneficiare del credito d’imposta; è necessario inviare l’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, indicando le spese sostenute nell’anno 2023.
Il nuovo credito d’imposta per gli impianti di compostaggio è stato istituito dall’art. 1, cc. da 831 a 834, L. 30.12.2021, n. 234. Il contributo, nel limite massimo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, è pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente, per le spese documentate, sostenute entro il 31.12.2023, relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
L’agevolazione può essere richiesta dal gestore del centro agroalimentare, purché l’impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici (art. 183, c. 1, lett. d) D.Lgs. 3.04.2006, n. 152), prodotti dal medesimo centro agroalimentare. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione e non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive.
La comunicazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, utilizzando il modello dedicato rubricato “Comunicazione delle spese per l’installazione di impianti di compostaggio nei centri agroalimentari in Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia”, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, nel rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche tecniche.