Revisione e controllo
04 Gennaio 2025
Evitando accuratamente di scadere nella “tuttologia”, l’OdV deve possedere un articolato bagaglio di conoscenze per svolgere con efficacia il proprio ruolo.
Alla data dell’ultimo aggiornamento (agosto 2024), l’elenco dei reati presupposto della responsabilità amministrativa da illecito degli enti collettivi ha raggiunto la significativa cifra di 211 diverse fattispecie: nessun settore economico può ritenersi dispensato dai possibili effetti applicativi del D.Lgs. 231/2001. Fattispecie che, tenuto conto delle caratteristiche dell’ente, devono essere declinate in termini organizzativi per predisporre le più opportune procedure o protocolli operativi in prevenzione e contenimento dei rischi di commissione di uno o più dei reati inclusi nel Catalogo 231.
In subordine all’attività svolta e alla sua struttura organizzativa, è di tutta evidenza che l’ente potrebbe trovarsi maggiormente esposto verso determinati rischi di reati, e in modo minore o addirittura nullo verso altri.
I descritti aspetti sono fattori condizionanti l’attività che l’OdV deve svolgere, specie per quanto attiene a controlli e monitoraggi.