Imposte dirette
30 Dicembre 2024
Le regole civilistiche, fiscali e previdenziali da rispettare nella corresponsione dei corrispettivi e per non perdere la deducibilità fiscale del costo.
Con l’approssimarsi della chiusura dell’anno, è essenziale verificare che i compensi corrisposti agli amministratori siano in linea con la normativa vigente, in modo da non perdere la possibilità di dedurli correttamente dal reddito della società. Le regole si basano anzitutto sulla necessità di rispettare quanto deliberato in assemblea o sancito nello statuto, poiché qualunque somma erogata agli amministratori in assenza di una delibera regolarmente approvata (o non prevista dallo statuto stesso) rischia di essere indeducibile.
Resta fondamentale tenere presente l’art. 95, c. 5 del Tuir, che definisce come deducibili, nell’esercizio in cui sono effettivamente pagati, i compensi spettanti agli amministratori di società ed enti citati all’art. 73, c. 1 del Tuir. Tale principio, conosciuto come “principio di cassa”, porta a rilevare contabilmente la spesa per competenza ma a consentirne la deduzione solo nel momento in cui la somma risulta concretamente erogata.