Accertamento, riscossione e contenzioso
07 Gennaio 2025
La Corte di Cassazione, con la sentenza 23.12.2024, n. 33979, si è pronunciata sull’applicabilità della procedura prevista dall’art. 54-bis D.P.R. 633/1972 in ordine ad una compensazione eccedente la soglia annuale prevista dall’art. 34 L. 388/2000.
La C.T.R. aveva rigettato il motivo di gravame relativo all’operatività della procedura di cui all’art. 54-bis D.P.R. 633/1972, nonostante la fattispecie fosse stata qualificata dall’Agenzia come “omesso versamento” per cui avrebbero dovuto applicarsi le modalità di cui all’art. 54-bis con liquidazione da parte dell’Amministrazione, avvalendosi di procedure automatizzate, dell’imposta dovuta in base alla dichiarazione presentata e con possibilità del contribuente di poter usufruire della riduzione delle sanzioni a 1/3 dell’irrogato ai sensi dell’art. 2 D.Lgs. 462/1997.
Per la ricorrente sarebbe erronea la statuizione del giudice di appello circa l’inesistenza di un diritto soggettivo alla definizione agevolata delle sanzioni, non essendo ancorata ad alcun principio giuridico e non prevista dallo strumento (l’atto di contestazione) utilizzabile dall’Ufficio.