Come aderire al nuovo concordato preventivo biennale

Sono stabilite due modalità, a seconda che il contribuente sia un forfetario o un soggetto ISA.

Il soggetto forfetario può aderire a tale istituto di compliance attraverso il Modello Redditi, quadro LM, sezione VI.

La sezione chiamata “Concordato Preventivo regime forfetario” è strutturata nel seguente modo:

• LM60: da barrare per certificare la presenza dei requisiti per l’accesso;
• LM61: da barrare per certificare l’assenza di cause di esclusione ;
• LM62: da indicare il codice di eventi straordinari determinati con Decreto ministeriale;
• LM63: è riportato il reddito proposto al contribuente ai fini del CPB per il periodo d’imposta 2024;
• LM64: da barrare per accettare la proposta.

Si precisa che l’accettazione impegna il contribuente a dichiarare l’importo concordato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta oggetto di concordato e agli obblighi previsti per i soggetti che aderiscono al regime forfetario. I requisiti d’accesso sono:

• non avere debiti tributari o contributivi (o averli estinti) sopra i 5.000 euro (compresi interessi e sanzioni);
• se si hanno debiti tributari o contributivi, li stessi devono essere rateizzati o sospesi.

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Mentre le cause di esclusione sono:

1. inizio dell’attività nel periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta (ossia 2023);
2. mancata presentazione della dichiarazione dei redditi in relazione ad almeno uno dei 3 periodi d’imposta precedenti a quelli di applicazione del concordato (ossia 2023-2022-2021), in presenza dell’obbligo a effettuare tale adempimento;
3. condanna per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10.03.2000, n. 74, dall’art. 2621 c.c., nonché dagli artt. 648-bis, 648-ter e 648-ter 1 cp, commessi negli ultimi 3 periodi d’imposta antecedenti a quelli di applicazione del concordato. Alla pronuncia di condanna è equiparata la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti.

Il reddito proposto al contribuente è determinato dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati di settore e di altri dati acquisiti da ulteriori banche dati in suo possesso e in ogni caso da tale reddito vanno sottratti i contributi previdenziali obbligatori (così come nel regime forfetario).

Nel 2° caso, ossia se il contribuente non è forfetario ma un soggetto ISA, occorre passare attraverso il software degli ISA, che oltre al calcolo ISA è in grado di elaborare anche la proposta di concordato. Tale proposta va accettata tramite il Quadro P “Concordato Preventivo Biennale”, che è parte integrante del Modello ISA e quindi è da inviare alla scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi.