Società e contratti

27 Giugno 2024

Chiarito il test di prevalenza delle holding industriali

Per le società di partecipazione non rilevano i finanziamenti erogati dalle società possedute dalle partecipate dirette, ma unicamente quelli erogati alle partecipate dirette.

Ai fini del test di prevalenza indicato dell’art. 162-bis, c. 1, lett. c) del Tuir, per le società di partecipazione non finanziaria (c.d. “holding industriali”) non rilevano i finanziamenti erogati dalle società possedute dalle partecipate dirette (cd. Partecipate indirette), ma unicamente quelli erogati alle partecipate dirette. È questo l’orientamento espresso da STS Deloitte nel documento n. 2 di giugno 2024 della rubrica “I casi del Think Tank”, intitolato “Società di partecipazione non finanziaria: test di prevalenza”.

Principi generali – Preliminarmente può essere opportuno ricordare che, secondo quanto previsto dall’art. 162-bis, c. 1, lett. c) del Tuir, si devono considerare “società di partecipazione non finanziaria” i soggetti che esercitano, in via esclusiva o prevalente, l’attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari e svolgono la propria attività non nei confronti del pubblico (ex art. 3, c. 2 D.M. 2.04.2015, n. 53).

In base alla formulazione sopra citata, a titolo esemplificativo, possono essere ricomprese tra le “società di partecipazione non finanziaria e assimilati” i seguenti soggetti:

  • le società finanziarie di gruppo, o finanziarie captive (ovvero le società che svolgono attività finanziarie “vere e proprie”, ma nell’interesse esclusivo delle società del gruppo medesimo);

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