Società e contratti

21 Gennaio 2025

Chiariti sul piano fiscale gli effetti estintivi della fusione

L’Agenzia delle Entrate, con il principio di diritto n. 1/2025, ha rappresentato gli adempimenti che devono essere osservati in caso di fusione per incorporazione di una società estera con stabile organizzazione in Italia in un’altra società non residente.

Dopo aver rappresentato che, ai sensi dell’art. 35 D.P.R. 633/1972, le vicende riguardanti l’attività di impresa (inizio, variazione e cessazione) costituiscono oggetto di apposita dichiarazione informativa (modello AA7/10), ha testualmente precisato che “I soggetti non residenti che si avvalgono di una stabile organizzazione in Italia nonché i rappresentanti fiscali dagli stessi nominati ai sensi dell’art. 17, c. 3, devono utilizzare questo modello per presentare le dichiarazioni previste dall’art. 35. Si evidenzia che il soggetto non residente non può assumere una duplice posizione Iva nel territorio dello Stato…

Le dichiarazioni d’inizio attività, variazione dati e cessazione attività possono essere presentate con le modalità di seguito riportate. Per i contribuenti obbligati all’iscrizione al Registro delle Imprese: con Comunicazione Unica (ComUnica) per via telematica o su supporto informatico.

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