IVA

29 Gennaio 2025

Cessioni intra UE: la data fa la differenza. Le nuove regole

La risposta all'interpello 29.11.2024, n. 236 ha fatto chiarezza sulla data rilevante per l'applicazione delle nuove sanzioni per le cessioni intracomunitarie.

Il D.Lgs. 87/2024 ha introdotto una nuova disciplina sanzionatoria per le cessioni intracomunitarie (art. 41, c. 1, lett. a) D.L. 331/1993), stabilendo che i beni devono essere trasportati nello Stato membro di destinazione entro 90 giorni dalla consegna. L’interpello 29.11.2024, n. 236, richiesto da un’impresa che aveva effettuato cessioni intracomunitarie prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, ha portato l’Agenzia delle Entrate a fornire chiarimenti importanti sulla data rilevante per l’applicazione delle sanzioni.

Risposta dell’Agenzia delle Entrate – L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 236/2024, ha chiarito che la data (“dies a quo”) determinante per l’applicazione delle nuove sanzioni (artt. 2 e 5 D.Lgs. 87/2024 ) è quella di “effettuazione della cessione”. Questa può coincidere con l’inizio del trasporto o, in mancanza, con la data di emissione della fattura (art. 39 D.L. 331/1993).

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits