La L. 67/2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28.05.2024, blocca la cessione dei crediti edilizi per quei lavori che, pur avendo presentato regolarmente la CILAS, alla data del 30.03.2024 non hanno sostenuto e fatturato alcuna spesa relativa ai lavori di ristrutturazione.
Numerose sono state le modifiche al superbonus e allo sconto in fattura e cessione del credito, tra le quali ricordiamo la data del 16.02.2023, data entro la quale andava presentata la CILAS per poter continuare a utilizzare le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito. Restano molti dubbi interpretativi per quelle CILAS presentate e che a titolo esemplificativo riguardino, per lo stesso edificio, sia i lavori di ristrutturazione che i lavori di efficientamento energetico e per i quali alla pubblicazione del decreto non sono stati ad esempio iniziati i lavori di efficientamento energetico.
La circolare n. 27/E/2023 dell’Agenzia delle Entrate, “recante le modifiche apportate dal D.L. 16.02.2023, n. 11 alla disciplina della cessione del credito e dello sconto in fattura di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19.05.2020, n. 34, e altre disposizioni in tema di bonus edilizie”, aveva chiarito che il blocco delle cessioni di qualsiasi credito riguardava le CILAS presentate dal 17.02.2023.
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