Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
17 Dicembre 2024
L'Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 255/2024, chiarisce che, anche in caso di chiusura della partita Iva, i crediti fiscali derivanti da bonus edilizi possono essere compensati nel modello F24 per imposte personali.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello 13.12.2024, n. 255, ha fornito importanti chiarimenti in merito alla possibilità di utilizzare i crediti d’imposta derivanti dal superbonus 110% anche dopo la cessazione dell’attività professionale e la conseguente chiusura della partita Iva. Non è quindi necessario mantenere aperta l’attività per sfruttare i benefici fiscali acquisiti.
Il caso specifico riguarda un geometra intenzionato a chiudere la partita Iva per cessazione dell’attività. Il professionista si chiedeva se tale operazione potesse compromettere il diritto all’utilizzo dei crediti d’imposta maturati per gli anni 2025, 2026 e 2027. Questi crediti, derivanti da interventi edilizi agevolati, risultano visibili nel suo Cassetto fiscale e sono stati maturati nell’ambito delle prestazioni professionali svolte. In pratica il professionista si trova con crediti fiscali residui nel proprio Cassetto fiscale e si interroga sulla possibilità di utilizzarli negli anni successivi alla chiusura della sua posizione Iva.