Amministrazione del personale
08 Novembre 2024
Con ordinanza 25.10.2024, n. 27695 la Corte di Cassazione dichiara illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore che aveva sottratto merce scaduta, poiché considerata dai giudici priva di ogni valore patrimoniale.
Eventi – Il dipendente, impiegato nel reparto macelleria dell’attività commerciale, sottraeva 2 confezioni di merce scaduta (in questo caso trattasi di carne) ignorando, a detta del datore di lavoro, le procedure per lo smaltimento della stessa.
Per tale motivo la società datrice provvedeva a licenziare per giusta causa lo stesso, adducendo a una gravità dei fatti tale da ledere il rapporto di fiducia tra le parti. Il lavoratore avverso tale provvedimento proponeva ricorso in Tribunale.
Il giudice di primo grado, esaminati gli atti, dichiarava illegittimo il licenziamento intimato per giusta causa considerata l’insussistenza del fatto addebitato consistente nel prelievo di merce non più idonea alla vendita. Avverso tale decisione il datore di lavoro presentava ricorso in secondo grado.