Diritto privato, commerciale e amministrativo
23 Aprile 2024
Il 7.12.2000 a Nizza il Consiglio e la Commissione UE sancirono fra i diritti fondamentali anche il diritto ad una buona amministrazione scolpito nell’art. 41 della CDFUE anche detta Carta di Nizza.
La buona amministrazione nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (CDFUE) non viene definita, tuttavia si sancisce nell’art. 41 della stessa, tra l’altro, il diritto delle persone, fisiche e giuridiche, a una gestione equa e imparziale delle questioni che le riguardano, nonché ai tempi ragionevoli nella gestione delle prefate questioni.
Già con il Trattato di Amsterdam, di maggio 1999, si era impostato un salto di paradigma allorquando si intendeva formare uno spazio europeo fondato sulla tutela delle libertà fondamentali e dei diritti. In quella sede, si iniziava a sentire la necessità di una carta dei diritti che potesse condensare i diritti e i valori comuni della comunità. Era emerso il bisogno di un imprescindibile Bill of Rights marcato UE che potesse cristallizzare in forma scritta i diritti da rispettare e tutelare fra gli obiettivi portanti della UE stessa.
Pertanto, la chiarezza nell’espressione dei diritti fondamentali, nonché la loro manifestazione solenne doveva costituire un passo decisivo verso l’impronta costituzionale dell’Unione Europea. I diritti fondamentali dovrebbero rappresentare anche un perimetro di delimitazione della forza espansiva del legislatore europeo.