Diritto del lavoro e legislazione sociale
06 Aprile 2024
Il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno con una circolare chiariscono le procedure per l’ingresso di lavoratori stranieri altamente qualificati attraverso il canale della Carta Blu UE.
Il D.Lgs. 152/2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2.11.2023, n. 256 ha recepito la direttiva (UE) 2021/1883 sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini stranieri che intendano svolgere lavori altamente qualificati in uno Stato membro UE e ha modificato l’art. 27-quater D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico Immigrazione), ampliando la platea dei lavoratori che possono accedere in Italia tramite il canale della c.d. Carta Blu UE (sono ora compresi anche gli stranieri soggiornanti per motivi di lavoro stagionale e i beneficiari di protezione internazionale) e semplificando i requisiti richiesti (tra i titoli è ammessa anche la qualifica professionale superiore relativa alla professione specificata nell’offerta di lavoro).
La circolare congiunta 28.03.2024, n. 2829 dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno, ha specificato che il cittadino extracomunitario altamente qualificato, nei cui confronti è stato richiesto il nulla osta ai fini del rilascio del permesso di soggiorno c.d. Carta Blu UE, può svolgere l’attività lavorativa ancora prima di essere convocato presso lo Sportello Unico per l’immigrazione per sottoscrivere il contratto di soggiorno, previa comunicazione obbligatoria ai servizi per l’impiego.
La Carta Blu UE può essere rilasciata ai lavoratori extra UE altamente qualificati, per consentirne l’assunzione dall’estero e al di fuori delle quote fissate con il decreto Flussi