Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
02 Febbraio 2024
Nel mese di febbraio 2024 è possibile inviare la domanda per fruire del bonus acqua potabile per le spese sostenute nel 2023, nel limite massimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 5.000 euro per gli altri soggetti.
A partire dal 1.02.2024 e fino al 28.02.2024 è possibile inviare la comunicazione telematica per il bonus acqua potabile 2023. A titolo precauzionale, è consigliabile utilizzare quale ultimo giorno per inviare la comunicazione il 28.02, anche se quest’anno, essendo bisestile, sarebbe il 29 l’ultimo giorno di febbraio, poiché nelle istruzioni al modello viene letteralmente disposto che la comunicazione va inviata dal 1.02 al 28.02 dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili.
Le spese da comunicare nella domanda sono quelle sostenute nel 2023. Entro il 31.03.2024 poi uscirà un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che stabilirà la percentuale di credito riconosciuta a ciascun beneficiario in funzione delle domande presentate, nel limite annuo 2023 pari a 1,5 milioni di euro (da suddividersi quindi tra i richiedenti).
Il credito è utilizzabile dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento:
Si ricorda che il bonus acqua potabile è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2021 (art. 1, cc. 1087-1089), poi esteso anche a tutto il 2023 dalla legge di Bilancio 2022 (art. 1, c. 713 L. 234/2021). Si tratta di un credito d’imposta nella misura del 50% della spesa sostenuta tra il 1.01.2021 e il 31.12.2023, per l’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
Per l’anno 2022 (provvedimento 3.04.2023, n. 116259) si ricorda che la percentuale calcolata è stata del 17,9005% (5.000.000 / 27.932.195); per esempio, a una Srl che ha speso 5.000 euro per il sistema di filtraggio e ha quindi richiesto un credito di 2.500 euro, spetta un credito di 2.500 x 17,9005% = 447,51 euro.
I beneficiari sono:
Il limite di spesa riconosciuto è pari a:
Per ottenere il credito occorre conservare la fattura elettronica o documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del beneficiario; il pagamento, per i beneficiari diversi dalle imprese in ordinaria, deve avvenire con mezzi tracciabili.
Il codice tributo da utilizzare è “6975” e quale anno si deve indicare l’anno di riconoscimento del credito; pertanto, per le spese sostenute nel 2023 sarà indicato il 2024 (anno di uscita del provvedimento che riconoscerà il credito).