Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
30 Maggio 2022
Con la finalità di contrastare gli effettivi negativi della crisi ucraina, specie per quanto concerne l’aumento dei prezzi energetici, il D.L. 50/2022 (Decreto Aiuti) ha previsto una nuova indennità pari a 200 euro.
Il D.L. 17.05.2022, n. 50 (Decreto Aiuti) ha previsto un’indennità una tantum pari a 200 euro a favore di una vasta platea di soggetti, tra i quali figurano:
Lavoratori dipendenti – Requisiti:
Mese e modalità di erogazione: riconoscimento in via automatica da parte del datore in busta paga, con la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022; si è in attesa di indicazioni dell’Inps per le modalità di compensazione all’interno della denuncia UniEmens. Per i titolari di più rapporti di lavoro, il bonus spetta comunque una sola volta; non deve essere riproporzionato alla durata del rapporto di lavoro né alla durata dell’orario di lavoro. L’indennità non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito né ai fini fiscali né contributivi.
Collaboratori coordinati e continuativi – Requisiti:
Mese e modalità di erogazione: riconoscimento dell’Inps dopo presentazione di apposita domanda. L’indennità spetta una sola volta e non concorre a formare reddito.
Altre categorie di lavoratori – Requisiti:
Mese e modalità di erogazione: riconoscimento, a seguito di presentazione di apposita domanda, da parte dell’Inps. Spetta una sola volta; l’indennità non concorre a formare reddito.
Domestici, Naspi, Rdc e altri casi particolari – L’indennità, inoltre – seppure con diverse modalità di erogazione e in presenza di taluni requisiti – si rivolge anche a:
Si noti, infine, che il D.L. 50/2022 ha istituito un fondo per garantire il riconoscimento di un’indennità a autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps, nonché a professionisti iscritti alle Casse di previdenza, la cui intera disciplina è stata affidata a un apposito Decreto che dovrà essere emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore del D.L. (entro, cioè, il 17.06).